Ilaria Salis, membro del parlamento europeo, è stata invitata alla puntata del 24 marzo di Pulp Podcast, il podcast condotto da Fedez e Marra. È ormai risaputo il suo pensiero riguardo all’occupazione delle case che alla base può anche avere un concetto giusto. Durante il corso della puntata infatti dice:
“Esistono persone senza casa, e case lasciate colpevolmente vuote non dalla signora anziana che viene ricoverata in ospedale. Sono case del patrimonio pubblico lasciate vuote, all'abbandono, al degrado, che sono costruite affinché ci abitino persone che non possono permettersi un affitto [...]. Tutto questo per creare la bolla di speculazione edilizia e fare alzare i prezzi degli affitti”
A questa asserzione le si chiede però una soluzione, visto il ruolo istituzionale da lei ricoperto ed essendo una che si occupa di questo tema, ma la sua risposta fa a pugni con la realtà concreta dei fatti. Innanzitutto espone la soluzione con una padronanza del linguaggio che farebbe fare una risata persino a uno come Cassano. La sua personale risoluzione è questa: “o si interviene andando a calmierare i prezzi degli affitti, fissando una soglia che deve essere proporzionale al reddito delle persone o… la si occupa giustamente”. Tutto ciò è pauroso nel momento in cui colei che esprime questo tipo di idea è rappresentante del parlamento europeo e per far fronte a questo tipo di problema trova soluzioni che non bastano: ciò che gira attorno al mondo immobiliare è talmente complicato che pensare che basti un tetto al prezzo degli affitti è incredibile. Probabilmente la Salis non sa che ci sono persone che anche con una soglia stabilita potrebbero continuare a non potersi permettere un affitto. È una proposta subdola che andrebbe a mantenere lo status sociale basso di queste persone, senza preoccuparsi di andarlo a migliorare restituendogli dignità tramite un lavoro.
In secondo luogo, secondo quale ragionamento dovresti ritenere corretto che una “povera vittima” occupi una casa lasciata colpevolmente vuota (con il presupposto che quindi quest’ultima sappia questo e si faccia una copia delle chiavi del portone illegalmente) se sai di avere una soluzione alternativa a queste occupazioni? Nel momento in cui hai la soluzione all’occupazione delle case non dovresti più ritenere corretto questo gesto.
Altro argomento venuto fuori durante la puntata è l'abolizione delle carceri, per la quale la Salis è assolutamente ben predisposta. Alla domanda “come si fa ad immaginare una società senza carcere?” propone nuovamente soluzioni aleatorie e utopistiche come l’inserimento dei carcerati in delle comunità, un braccialetto elettronico o addirittura la depenalizzazione di alcuni reati. Ma visto che queste soluzioni arrivano a causa delle condizioni fatiscenti delle carceri italiane non potrebbe bastare una riforma del carcere stesso?
Tutte queste affermazioni fanno assalire dei dubbi persino a Fedez che ad un certo punto della puntata dice “sono delle asserzioni importanti, ma mi aspetterei che chi rappresenta un'istituzione porti a corredo di queste tesi una soluzione più strutturata”
Ma il punto più alto della puntata arriva negli ultimi minuti quando le viene fatta una proposta “Verresti qui con Vannacci per un confronto in diretta?”. La sua risposta è “no, perché si andrebbe a creare una situazione da fanclub e diventerebbe il mercato del pesce”.
Tutta questa puntata fa sempre più comprendere quanto l'avanzamento delle destre di questi ultimi tempi arrivi anche per demerito di una sinistra incapace di dialogare.